Domande e risposte su acqua e amianto
UNA SERIE ESAURIENTE DI DOMANDE E RISPOSTE CIRCA L'AMIANTO E L'ACQUA PER USO ALIMENTARE:
1. Che cosa è l’amianto (o asbesto)?
L’amianto, è un minerale fibroso che si trova in natura. Le fibre di
amianto sono resistenti al calore, a molti agenti chimici, alla trazione e
hanno buone capacità di fono assorbenza (isolamento acustico)
2. Per cosa è stato utilizzato l’amianto?
Per le sue caratteristiche è stato utilizzato in molti settori quali i
trasporti (rivestimento e altre parti di treni, navi, autobus, automobili),
l’edilizia (isolante termico all’interno degli edifici, coperture, pavimenti,
rivestimento canne fumarie, serbatoi e condotte acqua), l’industria (come
materia prima per la produzione di manufatti e oggetti, come isolante termico e
acustico; elettrodomestici di vecchia produzione) e per altri usi quali
additivo nel talco, tessuti ignifughi per imballaggio, abbigliamento o
arredamento; nei teatri; adesivi e collanti, filtri sigarette e pipe, sabbia
artificiale e altri giochi per bambini, filtri per vini o altri liquidi
alimentari.
3. Dove si trova attualmente l’amianto in
Italia?
Attualmente il rischio di contatto con l’amianto si ha nei seguenti
settori:
- Edilizia (manutenzioni e
ristrutturazioni)
- Cantieristica (manutenzioni e
demolizioni navali)
- Mezzi Forze Armate e Vigili del
Fuoco (naviglio, elicotteri)
- Materiali in Cemento Amianto residui
(coperture in Eternit, serbatoi, tubazioni)
- Tessile (cernitura,
stracciatura)
- Importazioni non controllate
(amianto grezzo, auto, oggettistica, giocattoli)
- Scuole (2400 sicuramente
contaminate?)
4. Quali sono gli
effetti dell’amianto sulla salute?
L’amianto INALATO produce molte conseguenze sulla salute
umana, in particolare può causare patologie benigne quali asbestosi o
pleuropatie (placche pleuriche, ispessimento pleurico diffuso, versamento
pleurico benigno) o patologie maligne quali tumore polmonare, mesotelioma
(pleurico, pericardico, peritoneale), tumori faringo-laringei, tumore ovarico e
tumori dell’apparato gastro-intestinale (stomaco, intestino, dotti biliari).
4b. Quali sono gli
effetti dell’amianto contenuto nelle acque e assunto per ingestione?
A tutt’oggi il
principale riferimento internazionale in materia resta il documento “Linee
guida per la qualità dell’acqua potabile” dell’
Organizzazione Mondiale della
Sanità, pubblicato nel 1994, che così si esprime:
“Non esiste
dunque alcuna prova seria che l’ingestione di amianto sia pericolosa per la
salute, non è stato ritenuto utile, pertanto, stabilire un valore guida fondato
su delle considerazioni di natura sanitaria, per la presenza di questa sostanza
nell’acqua potabile”. Questo concetto è stato ribadito anche nei successivi
aggiornamenti (Linee guida sulla qualità dell’acqua, Oms 2011). Conformemente
alla posizione espressa dall’Oms, la stessa Comunità europea con la direttiva
98/83/CE, recepita dal D.Lgs. 31/2001 dove sono normate tutte le condizioni
necessarie a garantire la distribuzione di acqua potabile sicura, non
considera l’amianto un
parametro da controllare e non ne fissa i limiti.
A livello
internazionale, gli unici riferimenti a limiti di residui sono contenuti
in indicazioni americane,
dove viene presa in considerazione la possibilità che l’amianto eventualmente
contenuto nell’acqua possa contribuire ad aumentare il livello di fondo delle
fibre aerodisperse e, quindi, il rischio legato alla possibile assunzione per
via inalatoria. Queste indicazioni prevedono di non superare il valore di
7
milioni di fibre/litro (fonte Epa. Environmental Protection Agency).
Recentemente studi internazionali su popolazioni esposte attraverso l’acqua
potabile
non hanno fornito evidenze sufficienti fra eccesso di
tumori gastrointestinali e consumo di acqua potabile (Monograph Iarc, vol.100 C
del 2012).
5. Come può
arrivare l’amianto nelle tubature dell’acquedotto, e quindi nell’acqua del
nostro rubinetto?
Le maggiori fonti di
contaminazione nell’acqua potabile sono l’erosione delle tubature in cemento
amianto, che compongono una parte
minoritaria della rete idrica nazionale (circa il 6%), e dall’erosione dei
depositi naturali.
Ricordiamo che i tubi in
cemento amianto sono naturalmente coibentati da una camicia di calcare, che,
nel corso degli anni si è depositato all’interno dei tubi stessi, creando una
barriera tra il tubo in cemento amianto e l’acqua che vi scorre dentro.
Si può avere una liberazione
di amianto nel caso di lesione della conduttura.
6. Come posso sapere se è presente amianto nell’acqua che scorre dal mio rubinetto?Il cittadino che desidera
informazioni sulla presenza di amianto nell’acqua potabile, da acquedotto, deve
rivolgersi alla locale ASL, che, in collaborazione con l’Agenzia Regionale per
la Protezione Ambientale (ARPA) effettuerà, se necessario, il monitoraggio
delle acque della rete idrica locale. In Toscana, l’Autorità Idrica toscana (
www.autoritaidrica.toscana.it)
mostra, nel sito, i risultati dei monitoraggi effettuati fino al 2015,in
maniera molto dettagliata.
Autorità Idrica Toscana
http://www.autoritaidrica.toscana.it/focus-sugli-acquedotti-in-amianto
7. Come posso
saperne di più sull’amianto presente nella mia regione?
Vi sono vari siti, cui
rivolgersi, per approfondire le conoscenze su questo tema. Di seguito, ne
indichiamo alcuni:
Azienda Servizi Ambientali Livorno
http://www.asaspa.it/web/component/finder/search?q=amianto&Itemid=445
Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana
http://www.arpat.toscana.it/temi-ambientali/amianto/rischi/amianto-rischi-per-la-salute
Agenzia
Regionale per la Prevenzione, l´Ambiente e l´Energia dell´Emilia-Romagna (Arpae)
http://www.arpa.emr.it/dettaglio_generale.asp?id=3291&idlivello=1134
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure
http://www.arpal.gov.it/faq-topmenu/amianto.html
Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, Umbria
http://www.arpa.umbria.it/pagine/amianto
Regione Marche-Piano Regionale Amianto
http://www.marcheinsalute.it/viewdoc.asp?CO_ID=609
Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Molise
www.arpamolise.it/Progetti/rapportofinaleamianto.pdf
Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, Abruzzo
http://www.artaabruzzo.it/amianto.php
Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente,
Regione Puglia
http://www.arpa.puglia.it/web/guest/faq_amianto
ASL Viterbo- Laboratorio di igiene industriale centro regionale amianto
http://www.asl.vt.it/Prevenzione/IgieneInd/base.php
Task Force PANDORA - Campania
http://www.taskforcepandora.com/#!qualit-dellacqua-pubblica-a-napoli/c1rrl
Ripartizione Agenzia Provinciale per l’Ambiente – Provincia Autonoma di
Bolzano Alto Adige
http://www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/aria/amianto-problemi.asp
Regione Calabria – Dipartimento Politiche per l’Ambiente
http://www.regione.calabria.it/ambiente/allegati/rifiuti/amianto/Documentazione/opuscolo%20informativo.pdf.
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, Sicilia
http://www.arpa.sicilia.it/primopiano/amianto-legge-29-aprile-2014-n-10-comunicazioni-obbligatorie-da-parte-dei-soggetti-pubblici-e-privati-nonche-dei-soggetti-imprenditoriali/
Regione Autonoma della Sardegna
http://www.regione.sardegna.it/j/v/80?v=2&t=1&c=182&s=13117
Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna
http://www.sardegnaambiente.it/index.php?xsl=611&s=21&v=9&c=4583&na=1&n=10
Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente, Lombardia
http://ita.arpalombardia.it/ita/settori/amianto/index.asp
Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, Piemonte
https://www.arpa.piemonte.gov.it/approfondimenti/temi-ambientali/amianto
Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale del
Veneto
http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/amianto/cosa-fare
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/ambiente-territorio/tutela-ambiente-gestione-risorse-naturali/FOGLIA44/articolo.html
Per ulteriori informazioni potete contattarci:
- telefonandoci ad uno
dei seguenti numeri: 0573 858384 (ore ufficio) o 345 6715109,
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